Dissappearing 

Disappearing, but it is not given to grasp in disappearance whether it is land, water or air. Impermanent is, in fact, the balance that seems to fix beyond repair an unstoppable process of corrosion of the landscape. The world we know is disappearing and with it the references of what was known and clear to us. Metamorphosis and the hybrid are the new shapes of fluidity. In this fading everything resembles each other. The different landscapes photographed by Sonja Žugić around the world, carry with them the signs of the coming landscapes: metamorphosis of the earth which has swallowed the human in a milky bubble of opaque memory. The water is swallowing the earth and the earth does not oppose any resistance, but only the shots of a minimalist and metaphorical narrative - as the one that already was of Jan Dibbets - can stand against the erosion of time. Behind the glacial harmony of this rarefied beauty is hidden the moment which precedes the disappearing of everything, the closing of the waters after the tragedy. A calm is coming, which is anticipated by an idyll. Behind the beauty that is often the stereotypical form of many landscapes on social media is coming the monster of the end.

Simone Azzoni

Sonja Žugić (Belgrade, 1977) graduated at the Academy of Arts in Belgrade, within the Film and TV Camera Department. She later obtained a PhD at the University of Arts in Belgrade, Interdisciplinary Postgraduate Studies, Department of Stage Design, and specialized in lighting design at Stanford University. Here, she was a guest lecturer within the field of landscape and theatre photography at the Faculty of Media and Communications. As a theatre photographer, she collaborates with the Bitef Festival and many Belgrade theatres. Her works have been presented, nationally and internationally, in a large number of solo and group exhibitions; she won several awards which are now part of private and museum collections. Sonja Žugić is a member of ULUPUDS (Association of Applied Arts Artists and Designers of Serbia).

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IT Version

Dissappearing 

Scomparire, ma non è dato cogliere nella sparizione se a scomparire sia la terra, l'acqua o l'aria. Impermanente è infatti l'equilibrio che sembra fissare oltre il dovuto un inarrestabile processo di corrosione del paesaggio. Il mondo che conosciamo sta scomparendo e con esso i riferimenti di ciò che ci era noto e chiaro. La metamorfosi e l'ibrido sono le nuove forme della fluidità. In questa dissolvenza tutto si assomiglia e i differenti paesaggi che Sonja Žugić ha fotografato nel mondo hanno tutti già i segni del paesaggio che verrà: metamorfosi della terra che ha inghiottito l'umano in una lattiginosa bolla di opaca memoria. L'acqua sta inghiottendo la terra e la terra non oppone alcuna resistenza, solo gli scatti di una narrazione minimalista e metaforica – come quella che già fu di Jan Dibbets - possono contrapporsi all'erosione del tempo. Dietro l'armonia glaciale di questo bello rarefatto, si nasconde l'attimo che precede l'inabissarsi di tutto, il chiudersi delle acque dopo la tragedia. Una calma sta per arrivare, anticipata da un idillio. Dietro la bellezza che spesso è la forma stereotipata di molti paesaggi sui Social sta per arrivare il mostro della fine.

Simone Azzoni

Sonja Žugić (Belgrado, 1977) si è laureata presso l'Accademia delle Arti di Belgrado, Dipartimento di Fotografia Cinematografica e Televisiva; ha conseguito un dottorato di ricerca presso l'Università delle Arti di Belgrado, Studi Interdisciplinari Post-Laurea, Dipartimento di Scenografia, e si è specializzata in lighting design presso l'Università di Stanford. È stata docente ospite nel campo della fotografia paesaggistica e teatrale presso la Facoltà di Media e Comunicazione. Come fotografa teatrale, collabora con il Bitef Festival e con molti teatri di Belgrado. Le sue opere sono state presentate in numerose mostre personali e collettive nel Paese e all'estero, le sono stati conferiti diversi premi e fanno parte di collezioni private e museali. È membro di ULUPUDS (Associazione degli artisti e designer di arti applicate della Serbia).