Anfällig

“Anfällig", cagionevole, vulnerabile, fragile, da un momento all'altro può cadere o ricadere. Non siamo del tutto guariti ma ritorniamo nel mondo con una nuova delicatezza. “Cagionevole" dal latino causionabilis, "che può essere causato". Siamo indeboliti dalle incertezze, influenzati, e influenzabili dal dubbio. Precari, con l'equilibrio sempre in bilico. Difficile affrontare le sfide con stabilità e forza, fermezza. Nell'apparente sicurezza, siamo minacciati e non possiamo resistere.

Il concept di Grenze 2025 propone di esplorare la debolezza insita nelle cose, nelle persone e nelle situazioni quotidiane. Interpretare come la fragilità si manifesti, sfumando il confine tra la vita e la sua instabilità.

"Cagionevole" diventa così l'esposizione nuda alla bellezza nella debolezza, senza nascondere la sofferenza o l'incertezza che essa comporta. La fotografia diventa uno strumento per trasformare la fragilità in parte essenziale e inevitabile della nostra umanità.

La vulnerabilità è nel dettaglio rispetto all'insieme, nell'oggetto deperibile, nell'imperfezione e nel decadimento. Vulnerabile è la contaminazione precaria tra naturale e artificiale, nel tempo che disegna la routine delle stagioni e in esse il nostro stare asimmetrico: nell'imperfezione, nella disarmonia e nell’instabilità. La fragilità si muove lungo angoli inclinati, tra rassegnazione e speranza, lungo prospettive distorte, perché chi è cagionevole sa, sulla sua pelle esposta, che il mondo sta per sfaldarsi ed è al suo declino.

a cura di Simone Azzoni e Francesca Marra

"Anfällig," frail, vulnerable, fragile—liable to fall or relapse at any moment. We are not fully healed, but we return to the world with a newfound delicacy. "Frail," from the Latin *causionabilis*, "that which can be caused." We are weakened by uncertainties, influenced, and easily swayed by doubt. Precarious, always teetering on the edge of balance. It is hard to face challenges with stability, strength, or resolve. In apparent security, we remain threatened and unable to resist.

The concept of Grenze 2025 invites us to explore the inherent weakness in things, people, and everyday situations. It seeks to interpret how fragility manifests, blurring the boundary between life and its instability.

"Frail" thus becomes an unadorned exposure to the beauty within weakness, without concealing the suffering or uncertainty it entails. Photography becomes a tool to transform fragility into an essential and inevitable part of our humanity.

Vulnerability lies in the detail over the whole, in the perishable object, in imperfection and decay. Vulnerable is the precarious contamination between the natural and the artificial, in time etching the routine of the seasons, and within them, our asymmetric presence: in imperfection, disharmony, and instability.

Fragility moves along inclined angles, between resignation and hope, through distorted perspectives. For those who are frail know, in their exposed skin, that the world is on the verge of disintegration and decline.

curated by Simone Azzoni e Francesca Marra

Artisti fuori Call per la Main Section del Festival:

1. Pedro Almodóvar con “Vida detenida”

   a cura di Simone Azzoni

   in collaborazione con OPERA GALLERY Madrid

   Le opere che saranno esposte nella sede saranno fornite da Opera Gallery

2. Alfio Tommasini con “Via Lactea”

3. Katarina Marković con “In Passing” in collaborazione con Belgrade Photo Month

4. Emanuela Cherchi con “Tumbarino”, Premio Musa a cura di MUSA Fotografia

Artists outside Call for the Main Section of the Festival:

1. Pedro Almodóvar with “Vida detenida”

   curated by Simone Azzoni

   in collaboration with OPERA GALLERY Madrid

   Artworks will exhibite in the Venue will be provide by Opera Gallery.

2. Alfio Tommasini with “Via Lactea”

3. Katarina Marković con “In Passing” in collaboration with Belgrade Photo Month

4. Emanuela Cherchi with”Tumbarino”, Musa Prize curated by MUSA Photography

Deadline:

April the 11th, 2025