Vertical buildings è un progetto fotografico dove l’architettura viene sublimata in immagini che si possono assemblare e incastrare perfettamente con traslazioni e rotazioni. Così divengono, costruendo nuove forme abitative che si possono comporre e scomporre come in un puzzle, come quei rompicapi in legno dove la logica suggerisce di procedere con la cautela dell’ingegno e la curiosità. Sono i grattacieli di Berlin, Halle, Koln, Leipzig, Paris, Bologna, Verona, Genova, Bolzano e Torino presentati in sequenza rigorosamente alfabetica, uniti da un design raffinato e lineare dove i decori sottintendono spazi che dovrebbero essere abitati ma qui appaiono come piste di un circuito stampato. Una sequenza di grattacieli che perdono la gravosa pesantezza dei materiali da costruzione e acquistano magicamente una leggerezza che pare li faccia fluttuare nel cielo, anche se ancorati saldamente alla terra da qualche marchingegno che ci piacerebbe scoprire.
“Non c’è niente di più poetico e terribile della battaglia dei grattacieli contro i cieli che li sovrastano”
Federico Garcia Lorca
Lorenzo Linthout
Nasce a nel 1974 a Verona, città nella quale vive; a ventiquatto anni si laurea in Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara. La passione per la fotografia, nata diversi anni prima, si unisce a quella degli studi, dando quindi particolare attenzione all’architettura, al città che diviene per lui il teatro dei suoi scatti. Negli ultimi anni ha esposto, fra personali e collettive, a più di centro mostre in Italia e in Europa, oltre a numerosi riconoscimenti nazionali ed internazionali.
www.linthout.it