AFTER MEANING
Solo dopo aver conosciuto la superficie delle cose ci si può spingere a cercare quel che c’è sotto. Ma la superficie delle cose è inesauribile.
I. Calvino
C'è un legame inscindibile tra percezione, motivazione e memoria. Questa non è mai una mera registrazione individuale del passato, ma un'integrazione tra passato e presente, tra singolo e collettività. Secondo la visione di Bartlett nelle analisi del processo mnemonico non ha importanza mettere in luce la precisione, intesa come la copia più o meno fedele del passato, quanto il fine adattivo dei processi mentali considerati in un determinato contesto. La memoria è parte integrante del flusso della percezione e del pensiero immaginativo, salda l'aspetto cognitivo a quello motivazionale ed emotivo. Un approccio interpretativo che pone al centro il fenomeno dei "falsi" ricordi, delle distorsioni e dell'oblio. Dovremmo pensare questi ricordi non tanto come falsi ma come "finzioni", come Clifford Geertz intendeva le descrizioni etnografiche nel loro rapporto con la realtà, cioè qualcosa di costruito, di modellato attraverso strategie rappresentative alle quali difficilmente si applica la classica dicotomia vero/falso.
After meaning è il mio diario visuale autobiografico, frammentario ed immaginativo ispirato alle teorie interpretative sulla memoria di Bartlett, secondo cui la memoria è un costante "sforzo verso il significato". Non una capacità di immagazzinare dati passati ma un processo di ricostruzione che, partendo dagli interessi e le conoscenze del presente, cerca di ricostruire il significato dei ricordi. Da qualche parte quando i sogni e la realtà, il passato e il presente si incontrano, quando scavare la superficie è inutile perché la superficie è infinita e forse reinterpretare è l'unica via possibile.
Ero intero e tutte le cose erano per me naturali e confuse‚ stupide come l’aria; credevo di veder tutto e non era che la scorza' I. Calvino
Gianluca Ceccarini
Laureato in Antropologia presso l'Università la Sapienza di Roma, mi occupo di ricerca demo-etno-antropologica, con un particolare interesse per le tematiche dell’ Antropologia del Paesaggio e del Corpo cercando di dare prevalentemente spazio al metodo della Ricerca sul campo e della Visual Anthropology attraverso interviste e produzione di materiale visuale come foto e video.
In tutte le mie ricerche ho sempre usato la macchina fotografica perché convinto che le immagini abbiano la forza di raccontare la complessità del reale spesso più delle parole. Le fotografie sono contenitori semantici, strutture dense di significato.
Con Nahid Rezashateri, fotografa-moviemaker iraniana, nel 2018 ho fondato il collettivo SARAB che si occupa di progetti fotografici, con una particolare attenzione ai temi dell'identità, della memoria e del paesaggio come processo culturale. Come collettivo ci occupiamo anche di servzi editoriali per zine e photobook e gestiamo SARAB MAGAZINE, uno spazio di condivisione per progetti di altri autori.
• Alcuni dei miei scatti sono stati utilizzati per articoli antropologici su riviste specializzate, saggi, installazioni museali e sono stati pubblicati su riviste e pubblicazioni fotografiche nazionali e internazionali:
Yogurt Mag - C41 Mag – Mag Private Mag- Click Mag – Grain Mag - Dodho Mag – Plateform Mag – Positive Mag – Edge of Humanity Mag- Kiosk der Demockratie Mag - Dialoghi Mediterranei - Knack mag - Zirart Mag - Bestselected
• Un mio scatto è stato selezionato da Yogurt Magazine nell'ambito della call Quarantine e farà parte di una pubblicazione di prossima uscita.
• Il mio progetto L'Orchidea e la Primula è stato selezionato da Église Art nell'ambito della open call WE ARE/NOI SIAMO. I progetti selezionati parteciperanno alla realizzazione di un prodotto editoriale.
• Il mio progetto L'Orchidea e la Primula è stato selezionato e condiviso sulle pagine social della FIAF (Federazione italiana associazioni fotografiche) nell'ambito del progetto Cronache Quaranteniche
• Il mio progetto L'Orchidea e la Primula è stato selezionato e condiviso sulle pagine social della Galleria d’arte contemporanea EMMEOTTO nell'ambito del progetto Share your Time, Share your Art
• Un mio scatto dal progetto After Meaning è stato selezionato per la pubblicazione Bestselected book Vol.III a cura di Vanni Pandolfi
• Una selezione dal mio progetto After Meaning pubblicata su Your local newsstand Open Exhibition #3. Your Local Newsstand è un gruppo editoriale indipendente con sede a Singapore specializzato nella produzione e pubblicazione di stampe fotografiche.
• La notte del 1 aprile 2020 durante la Quarantena Covid 19 abbiamo partecipato al progetto #artfromthebalcony a cura di Abel Jasarevic (Jab Art ) e Dino Jasarevic. Tre nostri progetti con relativi video sono stati proiettati sulle strade deserte di Torino in diretta Istagram.
• Alcuni nostri progetti iraniani sono stati selezionati per una pubblicazione monografica on line a cura di Progressive Publishing House (PPH).
• Il mio progetto a lungo termine AFTER MEANING è stato selezionato per una mostra a Londra durante un Festival organizzato da Action Hybride Collective, data da definire.
• Nel 2020 saremo in mostra con tre dei nostri progetti iraniani nella sede del COLLETTIVO 42 a Viterbo, date da definire.
• Il mio progetto "Non ci sono che sale, chiese, granai" è nella sezione dei lavori invitati per la quinta edizione di INTERVENCIÓN che si svolgerà nel febbraio 2020 a Mérida Yucatan, in Messico, con autori ospiti provenienti da diverse parti del mondo. La mostra prevede la proiezione delle immagini con interventi sonori eseguiti dal vivo da artisti del suono dell'Università delle arti dello Yucatan.
• Menzione Speciale per il progetto MUNDUS da URBANAUTICA ISTITUTE per la open call EXTINCTION. OR THE WORLD WITHOUT US?, ottobre 2019
• Sono tra i fotografi selezionati per il progetto Discarded photos project, curato da Santolo Felaco
• Partecipazione alla mostra collettiva "All roads lead to Rome" con un mio scatto dal progetto LIONESS, Galleria Arte Borgo, daL 15 al 17 Novembre 2019, Roma
• Il mio progetto a lungo termine TINA è stato selezionato per la mostra collettiva GRAIN BEST OFF 2018 e per una pubblicazione. La mostra è parte del Festival VIZUALIZATOR di Belgrado e sarà in tournée nel 2019 nella ex Jugoslavia e oltre.
• Il mio progetto LIMES pubblicato su Dialoghi Mediterranei, il periodico bimestrale dell'Istituto Euroarabo di Mazara del Vallo
• Il mio progetto a lungo termine TINA è stato selezionato per la mostra I'M MY BODY, I'M MY MEMORY a Venezia presso OFFICINE FORTE MARGHERA durante il FESTIVAL organizzato dal Collettivo ACTION HYBRIDE , 20-21-22-23 June 2019.
• Menzione d'onore al mio progetto ''After Meaning'' per il contest ''IERI'' del Collettivo 42, Agosto 2019
• Alcuni nostri progetti fotografici e video sono stati selezionati per una mostra nel Palazzo Farnese di Ortona durante un festival culturale dedicato all'Iran, nei mesi di Luglio e Agosto 2019.
• Alcuni miei scatti sono stati inseriti nel booklet del CD "Suite con vista" del pianista Luca Purchiaroni, uscito il 2 maggio 2019, del quale Nahid Rezashateri ed io abbiamo curato la grafica.
• Nel giugno 2019 è nata una collaborazione con la cantante musicista Barbara De Dominicis che ci ha concesso l'uso di alcuni brani per tre video dei nostri progetti fotografici. I brani sono tratti dall'album "Parallel 41", prodotto con la violoncellista canadese Julia Kent e dall'album Mute Words del musicista portoghese Leonardo Rosado.
• Il progetto TINA è finalista per ACI PISTOIA PHOTO CONTEST 2018 ed esposto durante la mostra collettiva dei progetti finalisti.
• Nel 2019 ho partecipato al Funzilla Festival di Roma con la mia zine ''After Meaning #1''
• Nel 2019 ho pubblicato la prima parte del mio progetto "After Meaning" sotto forma di fanzine.
• Come membro di SARAB Collective mi occupo dell'offerta di servizi editoriali: editing, grafica, stampa e rilegatura handmade per fanzine e libri fotografici.
• Sono Editor per lo spazio di condivisione di progetti fotografici SARAB MAGAZINE presente sul nostro sito e sulla piattaforma ISSUU
• Alcuni dei miei scatti sono stati pubblicati sul saggio antropologico "La Torciata di San Giuseppe a Pitigliano" di Alexia Proietti, con introduzione di Pietro Clemente, 2003
• Alcuni dei miei scatti sono stati utilizzati per l'installazione etnografica all'interno del Museo Naturalistico del Parco Regionale "Marturanum", Lazio
• Alcuni dei miei scatti sono stati utilizzati nella guida ufficiale del Parco Regionale "Marturanum", Lazio
• Lensculture profile:
www.lensculture.com/gianluca-ph
• I miei articoli antropologici:
Blog: Antropologia. luoghi. confini
https://landscape2.webnode.it/