Antiche tecniche di stampa fotografica, riportate alla luce: Cianografia, Gomma bicromata, Kallitipia (brown print)

workshop di stampa con Andrea Buffolo

30 maggio 2019

dalle 09.30 alle 17.00 (compresa pausa pranzo)

presso l’Università IUSVE - Via Regaste San Zeno 17,

37123 - Verona

Le antiche tecniche fotografiche includono quei procedimenti di riproduzione nati nella seconda metà dell’Ottocento e recuperati, in tempi più recenti, da artisti, fotografi ed estimatori di una ricerca nuova e di una manualità tutta da riscoprire.

Durante il workshop verranno realizzate immagini fotografiche a partire da un negativo digitale, per poi passare alla preparazione dell'emulsione fotosensibile, alla scelta della carta o di altri supporti e allo sviluppo tramite le più interessanti tecniche antiche:

Cianografia

Caratterizzata da un colore bluastro e da una grande facilità di esecuzione, senza bisogno della camera oscura, questa tecnica prevede la realizzazione di un negativo e di una stampa a contatto, per la quale si possono utilizzare anche piante, fiori o altri materiali. L'energia del sole impressiona l'emulsione e il materiale di stampa spazia dalla carta, al cartoncino, alla stoffa, etc. Il metodo è facile e veloce, molto eclettico e creativo; tramite i viraggi, ottenuti con prodotti di facile reperibilità come tè verde, il bicarbonato di sodio o il succo di limone, si possono ottenere stampe con cromatismi e tonalità diverse.

La Gomma Bicromata

Processo molto in voga alla fine dell'Ottocento, è il risultato di una contaminazione di due tecniche, quella fotografica e quella pittorica. Il negativo digitale viene stampato a contatto su carta sensibilizzata attraverso una miscela di pigmento gomma arabica e bicromato, in modo da realizzare una vera fotografia su carta. Più stampe sovrapposte possono anche portare ad ottenere più colori per un’immagine materico-cromatica molto ricca.

Kallitipia (Brown print, metodo Van Dyke)

E’ un procedimento di stampa di fine Ottocento derivato dalla cianografia. Detto anche procedimento ad annerimento diretto, conferisce alle immagini un colore bruno e varia dalle tonalità scure a tinte quasi rosa nelle zone più chiare, secondo il tipo di carta impiegata.

Ogni partecipante avrà a disposizione supporti di cartoncino su cui lavorare per ottenere le stampe e sarà possibile anche intervenire sulle medesime una volta asciutte con colori liquidi o pastelli di varia natura per cercare di personalizzare il proprio lavoro.

Verranno date delle dispense e altri materiali riguardanti il workshop per poter eseguire le stampe una volta a casa e saranno a disposizione dei kit per ottenere le medesime.

Il programma del workshop prevede dei momenti di ripresa fotografica, di scelta delle immagini da stampare, di stampa dei negativi, di intervento creativo sulle stampe, e di costruzione di un libro d'artista.