Spunti di viSta

E’ una sfida alla struttura verticale e unidirezionale dell’informazione, in cui il soggetto viene spesso raccontato senza avere voce in capitolo. In temi oggi roventi e dibattuti come immigrazione, integrazione e frontiere, un rovesciamento del linguaggio e dei rapporti autore-soggetto risulta essenziale. Le foto presentate sono il frutto di un laboratorio tenutosi al CPIA2 (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti) di Cinisello Balsamo (Milano) volto a riflettere sull’immaginario di un gruppo eterogeneo di dodici ragazzi di nazionalità diverse. Un percorso di ricerca, di narrazione e di analisi critica dell’iper-utilizzo contemporaneo dell’immagine. Il risultato del primo incontro dei ragazzi con la fotografia analogica, hanno scattato infatti con macchine usa-e-getta, è una distruzione dell’immagine monolitica dello straniero in Italia. Una messa in discussione della fruizione da social network dell’immagine. Un’indagine sincera, a tratti ingenua, del loro quotidiano.

Matteo Spertini

Graphic designer e un fotografo documentario. E’ laureato all’Accademia di Brera e ha un master alla John Kaverdash in fotografia documentaria. La partecipazione e il rovesciamento dei rapporti autore-soggetto sono elementi centrali nel suo lavoro. La sua opera indaga spesso contesti di fragilità ed emarginazione sia essa intesa come geografica, sociale, economica. E’ autore insieme a Paolo Grassi e a Christian Parolari di “L’Europa deporta”, Ombre Corte, Verona 2016.

www.matteospertini.com

Erica Belli

Fotografa ed educatrice dell'immagine, da anni lavora a contatto con l'arte visiva nelle sue varie sfaccettature. Si forma all'Istituto Italiano di Fotografia e al CFP Bauer, dove consegue un master in photo editing e ricerca iconografica. Si occupa di fotografia documentaria ed utilizza il mezzo fotografico come spunto per analizzare il proprio quotidiano. Con mezzi analogici, strizza l'occhio alla fotografia vernacolare per dare sfogo all'iconografia che più la rappresenta, sbagliata e familiare. Si interessa di arte terapia e crede fortemente nell'uso terapeutico ed educativo delle immagini.